Infanzia e formazione
- Data di nascita: 29 maggio 1987
- Origini familiari: Janika è figlia del noto cavaliere svizzero Hansueli Sprunger e di Dominique Sprunger-Torsi, istruttrice di equitazione. Cresce in un ambiente dove i cavalli sono parte della quotidianità.
- Fin da giovanissima monta: a 4 anni già in sella, licenza nazionale a 12 anni, prime gare dai livelli junior / young riders.
Carriera agonistica: prime affermazioni e tappe centrali
| Anno / Evento | Risultato / Evento |
| 2005‑2009 | Gare da junior e giovane amazzone, vittorie nei circuiti giovani, partecipazioni ai campionati europei giovani |
| 2008 & 2012 | Campionessa svizzera individuale |
| 2013 | 7° classificata individuale ai Campionati Europei (Herning) con Palloubet d’Halong; piazzamento prestigioso nel Gran Premio di Aachen con lo stesso cavallo |
| 2015 | Medaglia di bronzo a squadre ai Campionati Europei di Aachen con Bonne Chance CW |
| 2016 | Partecipa ai Giochi Olimpici di Rio: 6° a squadre, 37° individuale |
| 2018 | Presente nella squadra svizzera ai Mondiali (Tryon) |
| 2023‑2024 | Nuovo slancio con il cavallo Orelie (Emerald × Nabab de Reve): risultati in Grand Prix, World Cup, Nations Cup; ritorno alla forma dopo il periodo da madre. |

Qualità e filosofia di lavoro
- Ama costruire i cavalli: non si limita a cavalieri già al top, bensì predilige formazione dal basso.
- Forte punto di vista etico nella cura del binomio: tempo, fiducia, gentilezza nel rapporto con il cavallo. Affronta ogni fase della carriera con pazienza.
- Equilibrio vita-professionale: mamma (figlio Noah, nato 2021), coniugata con Henrik von Eckermann (élite mondiale del salto), gestisce la vita familiare, l’allenamento, la cura dei cavalli e persino l’impianto / la struttura equina (Cyor Stables) con dedizione.
Vita personale e contesto
- Vive con la famiglia nei Paesi Bassi, nella struttura Cyor Stables a Kessel, che coniuga abitare vicino ai cavalli con una base operativa di alto livello.
- È sposata con il cavaliere svedese Henrik von Eckermann, spesso accostato al cavallo “King Edward” che Janika ha formato nel tempo.
- Come atleta donna-mamma, ha vissuto la sfida della maternità, della pausa e del ritorno all’agonismo, che ha saputo affrontare con autenticità e determinazione.

Le sfide attuali e future
- Recupero del gradino più alto: dopo la maternità e il cambiamento di cavalli di punta, Sprunger sta ricostruendo il suo percorso verso le gare di massimo livello. Orelie è diventata la stella emergente che potrebbe lanciare la rinascita nella squadra svizzera.
- Obiettivo Parigi 2024‑25: Janika dichiara che le Olimpiadi sono un tema quotidiano per lei — solo se saranno realisticamente alla sua portata. Non vuole forzare, ma vuole esserci.
- Vuole anche ampliare il suo gruppo di cavalli giovani, diversificare le opportunità, non dipendere da un solo binomio per il successo.
Contributo alla scena svizzera e ispirazione
- Janika rappresenta un modello per molti: chi vuole conciliare vita privata e carriera ad alto livello, chi preferisce costruzione che esplosione improvvisa, chi mette l’animale al centro.
- Ha dato visibilità alla formazione dei cavalli e alla conciliazione degli impegni familiari con la performance sportiva.
- La sua storia dimostra che anche dopo pause, cambiamenti, sfide personali, la passione e la coerenza possono riportare a livelli internazionali.




