Quando un cavallo è costretto a un periodo di inattività a causa di un infortunio o di un problema di salute, la fase di rientro al lavoro deve essere affrontata con attenzione, gradualità e competenza. Anche un fermo relativamente breve di 2-3 mesi può comportare una significativa perdita di tono muscolare, resistenza e coordinazione. Per questo motivo, una corretta riabilitazione fisica e mentale è fondamentale per riportare il cavallo alla sua forma ottimale, evitando ricadute o nuovi problemi.
In questo articolo esploreremo i punti chiave per gestire al meglio questa delicata fase di recupero.
1. Valutazione iniziale: il parere del veterinario
Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro, è fondamentale ottenere il via libera dal veterinario. Solo un professionista può stabilire se il cavallo è pronto per riprendere l’attività e in che modalità. In alcuni casi sarà utile anche consultare un fisioterapista equino o un osteopata per valutare lo stato muscolare e articolare del cavallo.

2. Ripartire con calma: il lavoro al passo
Nei primi giorni (e spesso settimane) si lavora solo al passo, preferibilmente a mano o con il cavallo montato a redini lunghe. Lo scopo è riattivare la circolazione, stimolare delicatamente la muscolatura e migliorare la mobilità articolare.
Durata consigliata:
- Inizio: 10-15 minuti al giorno.
- Aumento progressivo: +5 minuti ogni 3-4 giorni, se il cavallo risponde bene.
Attenzione anche al terreno: prediligere superfici piane e regolari, evitando buche o tratti scivolosi che potrebbero causare traumi.

3. Il lavoro alla corda: per ricostruire la muscolatura
Dopo 2-3 settimane di passo, si può iniziare a introdurre brevi sessioni alla corda, sempre con gradualità. Utilizzare un cavezzone o una longhina.
Obiettivo: migliorare l’elasticità della schiena e la simmetria del movimento.
Consigli:
- Sessioni di 10-15 minuti, alternando il lato di lavoro.
- Inserire transizioni tra passo e trotto, senza forzare.
- Monitorare la frequenza cardiaca e la sudorazione.

4. Rinforzare la muscolatura: esercizi specifici
Una volta che il cavallo si muove con scioltezza e non mostra segni di dolore o affaticamento, si può iniziare un lavoro più mirato per ricostruire il tono muscolare. Tra gli esercizi più efficaci:
- Cavaletti al passo e al trotto: aiutano a migliorare la coordinazione e a rinforzare i muscoli dorsali e degli arti.
- Transizioni frequenti: dentro e fuori l’andatura per stimolare l’equilibrio e l’attenzione.
- Curve larghe e serpentine: aumentano la flessibilità laterale senza stressare le articolazioni.
- Salite leggere al passo: ottime per rinforzare i posteriori (se disponibili nella zona).

5. Ascoltare il cavallo: ogni cavallo ha i suoi tempi
Uno degli errori più comuni è forzare il rientro troppo in fretta, magari spinti dalla voglia di tornare in sella o riprendere le attività agonistiche. Tuttavia, ogni cavallo è un individuo a sé: alcuni recuperano velocemente, altri hanno bisogno di settimane o mesi per ritrovare equilibrio e forma.
Segnali da osservare:
- Rigidità o zoppia (anche lieve): fermarsi e rivalutare con il veterinario.
- Sudorazione eccessiva o fiato corto: ridurre l’intensità.
- Comportamenti insoliti: irrequietezza, apatia, rifiuto del lavoro.
6. Cura e gestione durante la riabilitazione
Anche la gestione quotidiana ha un impatto importante sul recupero. Alcuni accorgimenti utili:
- Paddock giornaliero, se possibile, per favorire il movimento naturale.
- Massaggi e stretching: possono aiutare a sciogliere le tensioni muscolari.
- Controllo della dieta: un’alimentazione bilanciata con un apporto proteico adeguato è essenziale per ricostruire la massa muscolare.
- Attenzione ai piedi: un cavallo che rientra al lavoro ha bisogno di ferrature o pareggi curati per evitare sovraccarichi.

7. Rientro in lavoro completo: quando riprendere l’attività sportiva?
Il rientro alle attività sportive o al lavoro intenso va programmato solo quando il cavallo ha ritrovato una buona condizione fisica generale. Questo può richiedere da 4 settimane a 3 mesi, a seconda della gravità dell’inattività e dello stato di salute generale.
Un buon segnale è quando il cavallo:
- Si muove con scioltezza in tutte le andature.
- Non mostra affaticamento dopo il lavoro.
- Ha ricostruito in parte la muscolatura dorsale e dei posteriori.
In sintesi: le 5 regole d’oro della riabilitazione
- Consulta il veterinario prima di iniziare.
- Inizia con poco, aumenta con calma.
- Osserva attentamente i segnali del cavallo.
- Varia il lavoro e mantieni la motivazione.
- Non avere fretta: la pazienza è la chiave del successo.