Il 6 dicembre, in Ticino come in molte regioni d’Europa, si festeggia San Nicolao, il santo generoso che porta doni ai bambini buoni e un sorriso a chi sa ancora credere nella magia del Natale. La sua figura, con la lunga barba bianca e il bastone pastorale, precede di qualche settimana quella di Babbo Natale — e in molte leggende, a portarlo di casa in casa non è una slitta, ma… un cavallo!
Le origini: San Nicolao e il suo cavallo bianco
Nelle antiche tradizioni popolari, San Nicolao non arrivava volando tra le nuvole, ma cavalcando un bellissimo destriero bianco, simbolo di purezza, luce e speranza. Questo cavallo era considerato un compagno fedele, capace di attraversare le notti fredde d’inverno per portare buone notizie, caramelle e noci ai bambini in attesa.
In alcune zone del nord Europa, il cavallo del santo aveva persino un nome: Schimmel, che significa appunto “bianco grigio”, come i candidi mantelli dei cavalli che sembrano brillare sotto la neve.

San Nicolao e il legame con il mondo equestre
Chi ama i cavalli sa che dicembre è un mese speciale anche per loro: le giornate si accorciano, il lavoro cambia ritmo, e il legame tra cavallo e cavaliere diventa più intimo, fatto di cura, calore e fiducia reciproca.
Nel periodo di San Nicolao, il cavallo può diventare il simbolo perfetto di forza gentile e generosità — le stesse qualità che incarnava il santo.
E se ci pensiamo bene, i cavalli sono sempre stati protagonisti delle grandi storie d’inverno: trainano carrozze, accompagnano santi e viandanti, e con il loro respiro caldo ricordano la bellezza di un legame antico e silenzioso, che supera il tempo.

Idee per festeggiare San Nicolao in scuderia
Per chi vive l’equitazione ogni giorno, questa ricorrenza può diventare anche un piccolo momento di festa condivisa:
- Una carota in più nella mangiatoia: un gesto simbolico, ma pieno d’affetto.
- Un giro a cavallo nella neve (o nel freddo dell’inverno ticinese), per godersi la calma e la magia della stagione.
- Una leggenda raccontata ai più piccoli in maneggio, per far vivere anche ai bambini la tradizione di San Nicolao a cavallo.
- Una foto o un disegno del “cavallo di San Nicolao”, da condividere sui social per unire tradizione e passione equestre.

Un augurio per domani
Alla vigilia del 6 dicembre, mentre nelle case ticinesi si preparano biscotti e mandarini per l’arrivo di San Nicolao, anche noi amanti dei cavalli possiamo celebrare questa data ricordando che la vera magia nasce dalla gentilezza, dalla cura e dal rispetto — valori che ogni cavaliere conosce bene.
Che domani, al suono dei campanelli del Santo, ci sia spazio anche per un nitrito felice nel freddo dell’inverno: perché, dopotutto, anche San Nicolao aveva un cavallo al suo fianco.




